(non so se ha senso parlarvi di come agirei io e spero che ciò non vi crei dei problemi, nel qual caso fate finta che non abbia detto nulla)
io ho notato:
- due tipi di
menta-
malva- una bella
Artemisia Cola piuttosto sviluppata
- una piantina di
rosmarino- una bella
salvia- tantissima
camomilla- varie
erbe di campo (molto probabilmente edibili)
- alcune vecchie piante di
coste andate in "bacchetta"
personalmente io agirei per zone limitate, in modo da lasciare sviluppare il più possibile il giardino spontaneo:
- toglierei solo un po' di piante intorno a quelle elencate per lasciarle respirare un po' di più e dargli la possibilità di crescere più liberamente, poi procederei a togliere solo lo stretto necessario delle piante presenti per fare lo spazio in maniera mirata per ogni piccolo trapianto da fare (in modo tale da lasciare intorno ad ogni piantina il selvatico).
- la camomilla la raccoglierei solo in diverse fasi, per lasciarle il tempo d'essere il bellissimo componente che è, utile anche per tutti gli insetti impollinatori (che sarebbe bello attirare insieme alle farfalle) che la popolano, e per lasciarla propagare naturalmente per l'anno prossimo (subito potremmo raccoglierla lasciandone una bella area che è già visibile a occhio, si mette in bella mostra da sé).
- per quanto riguarda il terreno per le semine, anche in questo caso procederei per zone, ristrette, da individuare sul posto in base a ciò che ci suggerisce il giardino, nella sua spontanea conformazione.
- la presenza dell'Artemisia Cola mi ha dato da pensare: io, sul mio terrazzo, ho una grande vaso dove crescono le artemisie, la
vulgaris, la
cola, l'
absinthium e, ultimamente sono riuscito pure a riprodurre l'
annua; sono piante molto resistenti, che si propagano facilmente e sono molto interessanti sia per le tisane che per altri scopi come, ad esempio la
moxa o i vini addizionati con l'assenzio. immagino che potrebbe essere bello, utile e facile portare ad una evoluzione quel fazzoletto di terra in modo tale da renderlo un rifornimento prezioso di erbe, diciamo, "aromatiche"
poi, per il resto, io mi rimetto alle vostre usanze, anche se volete zappare tutto a me va bene ugualmente, questo è semplicemente un mio contributo che, più che altro, serve a descrivervi un po' la mia sensibilità e il mio modo personale di intendere il giardinaggio (rimando a tutta la bibliografia di
Gilles Clément, ma, ovviamente, anche
Fukuoka & tutta la compagnia cantante)