Il Giorno dell’IdentificAzione (di massa)il 06/05/2019 abbiamo, come Extintion Rebellion, fatto un'
azione comunicativa davanti al comune di Milano durante la quale indossavamo cartelli
con
testi che riportavano ciò che era ecologicamente già stato fatto in giro per il mondo sentite la barzelletta:
la digos c'ha identificat* tutt*!
... e erano di più loro che noi!
che ingenua cazzata che abbiamo fatto... (un’esposizione così in una manciata)
quanto mi rode il culo!
pensare che non puoi decidere di scendere in strada
per fare una cazzata rivendicativa così innocente come abbiamo fatto noi
senza venir attorniato dagli sbirri che dalla loro posizione d’arrogante potere ti impongono, dopo averti identificato (schedato, catalogato), di farne obbligatoria richiesta scritta controscritta con bollo e cazzi e mazzi (tra l’altro dandomi d’intendere ch’è per il mio bene! così la proxima volta loro potranno essere lì a sorvegliare che tutto fili liscio (per loro!)!!!.. ma mi facci il piaciereee!!!) mi fa roteare i coglioni ancora di più della condizione ambientale…
ecco, quell’ambiente di controllo sociale è la prima forma d’inquinamento esistenziale che deve sparire!
fanculo! sarò contento se la proxima inderogabile azione XR consisterà nello scendere in piazza tutt+++, ma dico tutt+++, in tutta i-taglia, a rivendicare il diritto a farlo liberamente, senza dover chiedere l’autorizzazione di un cazzo! e, rivendicando ciò, esigere d’essere tutt+++ identificat+++...
il Giorno dell’IdentificAzione (di massa) in onore di... quei 4 sfigati là!
(la photo di noi, sotto la galleria, insieme, niente popò di meno che, alla delegazione inglese di XR)
i cartelli saranno un detournement di quelli usati per la performance milanese
e avranno come titolo:
Milano lo ha già fatto seguito da i nomi & cognomi de+++ prim+++ identificat+++
e la rivendicazione:
vogliamo essere identificat+++ anche noi
come climattivist+++
“Ecco perché non siamo né per un governo di maggioranza, né per un governo di minoranza; né per la democrazia, né per la dittatura. Noi siamo per l’abolizione del gendarme. Noi siamo per la libertà per tutti, e per il libero accordo, che non può mancare quando nessuno ha i mezzi per forzare gli altri, e tutti sono interessati al buon andamento della società. Noi siamo per l’anarchia.”
Malatesta