Dopo il lavaggio con il detersivo, riempi fino a metà una bacinella d’acqua abbastanza alta e aggiungi un po’ di balsamo per i capelli. Tieni in ammollo per almeno 3 ore. Strizza il capo con un panno umido. E fallo asciugare ricordandoti di non esporlo a fonti dirette di calore. L’alternativa al balsamo per capelli può essere l’aceto, che disinfetta i capi ed è anche un buon ammorbidente. Aggiungilo al ciclo di risciacquo finale, nella lavatrice. Oltre a rendere il tutto più morbido, disinfetta le fibre. Poi c’è il classico rimedio della nonna, che resta sempre valido. Dopo il lavaggio, nell’acqua (tiepida) di risciacquo puoi aggiungere 2 bicchieri di latte. Lascia il capo in ammollo per almeno 2/3 ore, poi completa il lavaggio, sempre con acqua tiepida.
... C’era una volta una ragazza pigra che non voleva filare; la madre poteva dire qualunque cosa, ma non riusciva a persuaderla. Un giorno la madre andò in collera e le scappò la pazienza, cosicché‚ la picchiò, ed ella incominciò a piangere forte. In quel momento passava di lì la regina, e quando sentì piangere fece fermare la carrozza, entrò in casa e domandò alla madre perché‚ picchiasse sua figlia, dato che si sentivano le grida da fuori. Allora la donna si vergognò di dover rivelare la pigrizia di sua figlia e disse: “Non posso staccarla dal filatoio, vuole sempre e soltanto filare e io sono povera e non posso procurarle il lino.” – “Ah,” rispose la regina, “non c’è cosa che mi faccia più piacere del sentir filare e nulla mi rallegra di più del ronzio delle ruote: datemi vostra figlia, la porterò al castello; ho lino a sufficienza perché‚ fili quanto ne ha voglia.” La madre acconsentì di cuore e la regina si prese la ragazza. La fiaba prosegue e finiscecsì: Quando la festa incominciò, le tre zitelle entrarono stranamente abbigliate, e la sposa disse: “Siate le benvenute, care cugine.” – “Ah,” disse lo sposo, “che cosa ti lega a queste donne così brutte?” E andò da quella con il gran piedone e chiese: “Come mai avete un piede così largo?” – “A furia di calcare,” rispose quella, “a furia di calcare.” Allora lo sposo andò dalla seconda e disse: “Come mai avete quel labbro così cascante?” – la fiaba per un bel po’ prosegue e finisce cosi: “A furia di leccare,” rispose, “a furia di leccare.” Allora domandò alla terza: “Come mai avete il pollice così largo?” – “A furia di torcere il filo,” rispose, “a furia di torcere il filo.” Allora il principe inorridì e disse: “D’ora in poi la mia bella sposa non dovrà più toccare un filatoio!” E così la liberò da quell’impiccio.
Valerie Goodwin is a US fiber artist who integrates her expert knowledge and experience of architecture into her textile artwork.
“Non torneremo alla normalità, perché la normalità era il problema”. … il live coding non è un genere musicale. Viene impiegato principalmente in musica, ma non può essere categorizzato come genere, in quanto per mezzo di esso possiamo ottenere tutta una serie di diversi generi e pratiche, dalla musica d’avanguardia sperimentale al...
... There are numerous techniques we have now in CSS that stemmed from dealing the issues of cross-browser support, or attempts to achieve certain complex designs. Even though it was a pain to deal with such issues, it’s pretty exciting if you manage to find a solution.CSS may be less flexible than Canvas or SVG, and may also be less perfomant at times, but that’s because CSS was not meant for drawing. However, many people do use CSS to create art, myself included, purely for the fun of it...
Translation of Generative art with CSS by Yuanchuan at the 5th CSSConf in China
Are you looking to work more sustainably? Environmental awareness is becoming evermore commonplace, and something we see often in the news and on social media. Have you been thinking about recycling discarded and unconventional materials in your work? Maybe you’d like to use your art to help draw attention to environmental concerns. Or perhaps you are drawn to historical fabrics and you want to incorporate their hidden stories and vintage charm into your work, by re-purposing those beautiful pre-loved textiles? There are so many ways you can use discarded fabrics or found objects in your work. In this article, you’ll discover the work of five fabulous textile artists who recycle materials. Read on for inspiration from textile artists Vanessa Barragão, Julie Peppito, Ruth Singer, Elnaz Yazdani and Zwia Lipkin.