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2019-05-27 16:21:09

schizo via SchiZo

schizo@nebbia.lab61.org

Non facciamoci abbagliare da percentuali di percentuali

Rimuovere l’astensione rende ciechi e sordi a quel che si muove davvero nel corpo sociale. In Italia più di venti milioni di aventi diritto al voto ritengono l’attuale offerta politica inaccettabile, quando non disperante e/o nauseabonda.

Dentro l’astensione ci sono riserve di energia politica che, quando tornerà in circolazione, scompaginerà il quadro fittizio che alimenta la chiacchiera politica quotidiana...

https://zonipe.vado.li/

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2019-05-27 16:52:21

Giacomino

giavec@zotum.net

in alcune regioni tradizionalmente di sinistra la lega ( tra i non astenuti ovvio) ha stravinto.... una tristezza :( in ogni caso

2019-05-27 18:18:59

SchiZo

schizo@node9.org

indubbiamente; sto vaneggiando qualche via di fuga

2019-05-27 18:30:40

Giacomino

giavec@zotum.net

la nota buona: i verdi sono tornati a farsi sentire in europa
https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/europee-onda-verdi-70-seggi-ne-avevano-50/ACu0i6I?refresh_ce=1

2019-05-27 19:57:24

SchiZo

schizo@node9.org

è che io ero rimasto a questo:
I candidati di estrema destra nelle liste dei Verdi - Il Post

e non so come si sia risolta la questione

Li ha scoperti "il Foglio": Pippo Civati, che era candidato con Europa Verde, ha deciso di sospendere la campagna elettorale

2019-05-27 21:49:53

Giacomino

giavec@zotum.net

non sarebbe una mala notizia... portano via voti all'estrema destra e li aggiungono invece agli ambientalisti :))

2019-05-28 07:23:45

XR_0

xr_0@zotum.net

io non ho questa positività, per me invece vuole dire contaminare la visione ecologica complessiva con inquinanti essstremamente toxici da un punto di vista sociale e mentale il che renderebbe praticamente vana la lotta per un futuro vivibile

2019-05-28 17:57:02

Giacomino

giavec@zotum.net

a livello di numeri ( seggi per es.) è buono diciamo...a livello di influenze sicuramente no.

2019-05-28 18:04:35

XR_0

xr_0@zotum.net

io son sempre stato in minoranza, i numeri contano poco, quello che conta è l'energia

2019-05-28 18:08:24

Giacomino

giavec@zotum.net

avere molti verdi in europa resta un fatto positivo..se pensi che tot sedie potrebbero essere occupate da leghisti ecc... per es.
certo che se dentro i verdi la maggioranza diventa di destra allora a poco serve, m io non la vedo così negativa/possibile...sono ottimista su questo, non credo che la destra prenda il sopravvento dentro i verdi.

2019-05-28 18:10:34

Giacomino

giavec@zotum.net

quello che potrebbe succedere in futuro , la nascita di un partito verde di destra, poi bisogna vedere con chi si schiera al momento di votare certi provvedimenti, se con i verdi o con i fasci...

2019-05-28 18:25:53

XR_0

xr_0@zotum.net

non so, io penso che dietro un ecologismo apolitico, o, mettiamola meglio, che non si occupa degli aspetti sociali e mentali dell'ecologia è addirittura pericoloso: il fondarlo semplicemente sui dati scientifici per me apre la strada ad un controllo totale delle nostre esistenze (panopticon) per non parlare di quello che viene chiamato green washing ma che alla fine si traduce nel solito sfruttamento delle nostre esistenze da parte di una struttura sociale (capitalista) che ne governa tutte le dinamiche.
penso che l'atteggiamento evolutivo che questa crisi ci suggerisce d'intraprendere non sia conciliabile né con il capitalismo né, men che meno, con organizzazioni (o valori) sociali liberticide (fascistumi vari).
penso che sia necessario tenerlo bene a mente mentre si cerca di abbozzare forme di lotta e pratiche ecologiste

2019-05-28 18:28:11

Giacomino

giavec@zotum.net

io ho questa filosofia:

votare sempre il meno peggio per garantire sempre un certo tipo di opposizione, e in modo anche da poter creare terreno per altre cose, per nuove idee, per nostre idee ecc..
quando ci si astiene, ( e questo é già stato provato diverse volte in passato ) si rischia di non avere opposizione nessuna, e di non avere neanche la possibilità di creare un certo tipo di terreno su cui lavorare per mettere in atto le ns idee. Quando si instaura forte un certo tipo di dittatura poi la soluzione che rimane è quella della guerra civile o giù di lì ( accettavo questo tipo di discorso forse prima di sposarmi o fare figli e avere insomma una propria famiglia ma il mio cervello é cambiato molto negli anni e sono più propenso a cercare di evitare "guerre civili" e violenza con morti e feriti vari ;) ). avere la possibilità di creare e lavorare terreno (terreno pensante terreno civile e burocratico intendo che poi eventualmente ti permetta di creare un partito nuovo o cose del genere...gruppi ecc..) è importantissimo,, la paura di non avere terreno del genere è preoccupante, e , come abbiamo visto, nel mondo ( nn solo in europa) sembra ci sia una rinascita di certi valori di destra , di gruppi nuovi , presidenti matti... insomma, non si può secondo il mio punto di vista, correre il rischio> L''astensionismo lo vedo come un rischio, più oggi di quando abitavo ancora in europa, le menti bacate, i fasci, sono aumentati e non di poco. La vedo come "fare un passo" per poi farne un altro e poi un altro dopo, non voglio ritrovarmi precluso di fare il primo passo perché un governo fascista me lo esclude e mi rimane solo il creare o far parte di un gruppo 'terrosista anti governo fascio" come soluzione.

2019-05-28 18:45:46

XR_0

xr_0@zotum.net

a grandi linee son messo così pure io anche se ammiro l'ostinazione del non voto, comunque il discorso si complessifica dal momento che si va sempre di più verso un'indifferenza sostanziale tra i partiti (almeno quelli più significativi) di destra e di sinistra e non solo nelle politiche economiche, ma in cascata anche quelle che riguardano tutta la nostra esistenza, dalle libertà individuali alle possibilità di costruire relazioni costruttive con gli altri (penso a varie forme di lavoro creativo, associazionismi di tipologie varie ai luoghi stessi d'aggregazione)... per molti il voto non è altro che un continuare ad essere i "mandanti" di tutta la nostra oppressa condizione di sopravvivenza

2019-05-28 19:00:26

Giacomino

giavec@zotum.net

per molti è già ora di rivoluzioni e guerre civili :) ....

quello che vedo su mastodon per es. negli ultimi tempi sono tutti questi post del cazzo di gente che parla e sparla e tanti bla bla bla ...di persone che non hanno la minima idea di cosa voglia dire davero guerra civile, o lotta terroristica anti governo,  e anche certi più anziani si sono dimenticati purtroppo del fallimento di certe lotte,  i tempi delle BR , i tempi di compagni con valori di un certo tipo, di lotte  e di creazione continua .... che hanno portato a cosa poi? ad un sacco di dispiaceri, a famiglie finite, distrutte, a amicizie finite, a perdita di anni e  anni passati dietro le sbarre, tanta tristezza e pochissima felicità. Nelle marche c'era un gruppo forte, legato alle BR per es., c'era gente  con le palle  e col coraggio, ma che ha fatto una vita del cazzo..e potendo tornare indietro cambierebbe molte cose.

All'epoca , come ora, non siamo arrivati a situazioni  estreme , di gravità assoluta ( un es. : gli anni della dittatura militare in Brasile). Ci è data ancora la possibilità di esprimerci, di creare e lavorare terreno, come c'era anche all'epoca di Andreotti  Moro e la DC, non c'era una dittatura militare stile brasiliana in Italia  all'epoca....ma la gente all'epoca si è fatta prendere la mano, si è entusiasmata troppo, c'era questa eccitazione contagiante..... ma che ha ha portato molta tristezza e zero cambiamenti. Insomma, bisogna stare svegli e ragionarla bene la cosa, pensare 10 volte prima di agire  e dire cose che potrebbero peggiorarci la situazione.

Questo è un mio pensiero, un modo di vedere la cosa, che poi , chiaramente , altri potrebbero dire: ma che minkia stai a  dire ! :))