La Digos sanzionerà chi non ha rispettato le regole del distanziamento e non indossava la mascherina. Si partirà dagli organizzatori e dai partecipanti già riconosciuti dagli agenti
La Digos procederà a sanzionare amministrativamente – la multa parte da 400 euro – le persone che, sabato scorso nella piazza della Stazione Centrale di Milano, hanno preso parte senza rispettare le regole del distanziamento e della mascherina alla manifestazione di solidarietà alla comunità afro-americana per l’omicidio di George Floyd a Minneapolis.
"Ciao Dario" Regia e montaggio: Marcello Saurino Fotografia: Simone Mogliè Foto backstage: Giordano Pennisi (www.scattomancino.com) Dopo un anno di collabora...
HASTA LA VICTORIA! Qui c'è la felicità. EX SNIA: MONUMENTO NATURALE!! Filmed by Marcello Saurino, Simone Mogliè, Lorenzo Casadio Edited by Marcello Saurino S...
The tactics protesters use to fortify the front lines
Il 6 giugno è stata lanciata da diverse forze del sindacalismo di base e conflittuale una manifestazione a Milano contro la scandalosa e criminale gestione dell’emergenza sanitaria di Regione Lombardia e contro le politiche del Governo PD-5Stelle-LeU; non possiamo che aderire a impegnarci per far sì che sia una giornata di lotta nella nostra metropoli, Capitale europea del Covid-19. Come spazi sociali in questi mesi drammatici abbiamo incentrato la nostra azione militante e mutualistica nella difesa dei diritti dei lavoratori, nell’assistere attraverso le Brigate di solidarietà attiva centinaia di famiglie affamate e impoverite dalla Crisi e nella mobilitazione per un nuovo welfare come la campagna nazionale per il Reddito di quarantena/Reddito di emergenza. Non abbiamo mai voluto concepire questa azione come semplice “solidarietà” o come “difesa dell’esistente”, Milano è da decenni una metropoli che si regge su precarietà, inclusione differenziale e sfruttamento, non è una novità di questi mesi. Abbiamo quindi sempre detto e praticato una contrapposizione contro tutte le politiche sociali escludenti, insufficienti e impoverenti che vengano dall’amministrazione Sala, dalla giunta di Fontana e Gallera o dal Governo Conte-Zingaretti-Di Maio-Speranza. L’abbiamo fatto inquadrando fin da subito la fase del virus non solo come una emergenza sanitaria, ma come una Crisi totale del sistema riproduttivo duratura e futura che si innesta, a particolare dall’economia reale, nel processo di riarticolazione e ristrutturazione del comando capitalistico seguito alla crisi finanziaria cominciata nel 2007/2008; non certo come un crollo del Capitalismo. In questi mesi ci sono già state piazze e iniziative: dal 25 aprile, agli scioperi del 30 aprile/1 maggio, dalle mobilitazioni dei lavoratori della sanità, dello spettacolo, della scuola a quelle sull’erogazione delle Casse Integrazioni e dei Buoni Spesa/Buoni Affitto. Pensiamo però che serva anche una fase 2 delle lotte che sappia tornare a occupare lo spazio pubblico in modo significativo in questo mese e soprattutto nell’autunno. Il 6 giugno deve essere quindi una prima giornata milanese che indichi chiaramente chi sono gli autori, gli strumenti e gli ispiratori delle strategie capitalistiche che vogliono scaricare la crisi economica in atto sugli strati più bassi, poveri, atomizzati e precari della nostre società: in primis Regione, il Governo (in particolare l’INPS) e Assolombarda-Confindustria.
La pastorizia, per millenni perno dell’economia, dettò con le proprie necessità la struttura sociale e l’organizzazione di vasti territori, unificandoli dalla montagna alla pianura in una continuità transumante. Poi è intervenuto il latifondismo della pianura e l’industrializzazione della montagna, e tutto è cambiato; eppure oggi più che mai, sulla “pelle” delle pecore, si incontrano e scontrano esigenze e contraddizioni del nostro tempo. “Senza Terra Coltivare in lana” sfrutta una risorsa oggi caduta in disuso, la lana di pecora, reinvestendola in orticoltura. Risponde così a un secondo problema, la voglia di autoproduzione alimentare e la carenza di terreni salubri in città.
Secondo uno studio, condotto da un gruppo di ricercatori canadesi dell’Università di Lethbridge ad Alberta, gli estratti di cannabidiolo (CBD) sembrerebbero utili per prevenire l’infezione da Covid-19.
Inserito da Redazione | Feb 9, 2020 | Ecologia Radicale | Il campo dell’ecologia ha occupato una parte importante della riflessione di Félix Guattari nei suoi ultimi anni. Con l’apertura mentale e politica che lo contraddistingue, Félix ha coniato i concetti di “ecosofia” e “oggetto ecosofico”, che, come nello stile suo e di Gilles...