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schizo Ci dichiariamo generalmente di sinistra e, subito dopo, ci differenziamo in correnti, fazioni, cricchette, appartenenze che ci fanno sentire un po' a casa nostra, all'interno delle quali possiamo essere noi stessi, caratterizzati da tutte quelle differenze che ci rendono unici, che ci fanno sentire affermativamente vivi
Ecco
Dovremmo affondare le mani in questo processo di individuazione per esaltarlo nel momento in cui lo si diluisce
Fondare una sorta di cappello,
I. O.
La cui caratteristica fondamentale sia data dalla sua ambiguità, fuggevolezza, semplice sommatoria di atomiche esistenze, aspirazioni, sogni
A cosa appartieni?
A I. O., è la sicumerica risposta
Quali sono i suoi propositi?
E noi giù, a rivangare nel nostro intimo, sempre più in contatto con il nostro sentire, condividendolo, rendendolo componente fondante di I. O., sino ad esserne annullato dalla promiscuità di massa
Un processo identificativo inverso rispetto alla destra, che si rivolge ad una identità sociale, un credo fondato sulle differenze
A loro un Dio, un Duce, un Capitano che dà incondizionata coesione,
A noi I. O. che egualmente ci unisce, ma non uniformandoci, al contrario esaltando tutte le nostre differenze come componenti fondamentali di quell'indefinita e costantemente mutevole identità collettiva: I. O.